Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: criterio di valutazione

OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA - ELEMENTI QUANTITATIVI - CRITERIO DI VALUTAZIONE FUORVIANTE – ASTENSIONE GIUDIZIO COMMISSIONE – LEGITTIMO

ANAC - DELIBERA

In una procedura di gara da aggiudicare secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, qualora le offerte presentate contengano elementi che non possono essere conosciuti prima della conclusione dell'esame delle offerte tecniche e tale presenza non sia riconducibile ad un errore dell'operatore economico, tale da comportarne la sua esclusione dalla gara, ma ad una f (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - COMPORTAMENTI PREGRESSI OE - METODI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA PA (80.5.C)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Assume rilievo, in primo luogo, il condivisibile indirizzo giurisprudenziale secondo cui l’amministrazione chiamata a esprimere una valutazione discrezionale sulla rilevanza degli illeciti pregressi deve articolare il relativo percorso logico “su due livelli, dalla cui integrazione discende la complessiva verifica del grave illecito professionale a effetto escludente: da un lato occorre che il (...)

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO – LEGITTIMO IL CRITERIO DI VALUTAZIONE ON / OFF (83)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il tenore della disposizione non sembra lasciare dubbio circa il fatto che una volta concluso negativamente il giudizio cd. on/off la ditta interessata debba essere esclusa anche se il PEF è stato presentato, ma risulta carente per omissioni e incompletezze tali da integrare la sostanziale inesistenza del piano.Partendo da questo profilo, può essere condivisa la tesi del T.a.r. che ha so (...)

COMMISSIONE - TEMPO ESIGUO DI ESAME DELLE OFFERTE - NON SEMPRE EQUIVALE A VALUTAZIONE SUPERFICIALE E NON ATTENDIBILE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La censura incentrata sul tempo impiegato da una commissione giudicatrice per l’esame delle offerte in una procedura di gara è una contestazione di carattere formale mediante la quale si vuol dimostrare, per via presuntiva, l’illegittimità sostanziale delle valutazioni per carenza di istruttoria. Tuttavia, poiché la brevità del tempo impiegato per la valutazione di un’offerta può dipendere da m (...)